A te, Alessia, dedichiamo questa nuova storia che uomini e donne scriveranno, correndo e camminando sul bianco immacolato della neve appena caduta di questa Ciaspolata dei due Parchi.

Vogliamo e possiamo onorarti tra queste montagne in cui sei cresciuta, giovane donna ispirata ai valori della gentilezza, dell'accoglienza e dell'amore per gli altri. Fedele a questi tuoi valori di vita, nell'adempimento del tuo dovere di alpina, sei volata in cielo, più in alto delle aquile, da altre montagne. Vogliamo onorare con te, Alessia, quei giovani, rari diamanti, che lontani da casa scelgono i lavori più duri, fedeli alla Vita, fino ed oltre la morte.

Vogliamo onorare tutte le persone di buona volontà, tutte quelle persone che ci hanno emozionato ed hanno capito che correre è Vita. Correre o camminare è momento spirituale oltre che fisico: è fusione fra natura ed anima, fra natura e cultura. In questi anni abbiamo osservato gli amanti della corsa e tutti, proprio tutti, hanno un obiettivo: arrivare fino in fondo. Spesso la vita ci pone limiti e condizionamenti. Per superarli abbiamo compreso che c'è un arte: l'arte del correre che è l'arte della Vita.

Onore a voi, onore a noi, camminatori, runner e maratoneti della Vita.

Il Festival dei due Parchi